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  • Anonymous: violati i server della Polizia di Stato

    logo poliziaCi risiamo, dopo gli attacchi ai server dei Carabinieri e del Ministero della Difesa, gli hacktivisti conosciuti come "Anonymous" hanno bucato i server della Polizia di Stato. Sono stati trafugati e messi online migliaia di documenti riservati tra cui mail private di agenti, informative su manifstanti No-Tav, su estremisti oltre a manuali ad uso interno per i funzionari di polizia. Fonti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza

  • Off-line i siti delle Forze dell'Ordine

    carabinieriLa protesta dei no-Tav si allarga in tutta Italia sull'onda della solidarietà nei confronti del leader dello stesso movimento, rimasto gravemente ferito in un gesto estremo di protesta; anche il sito internet dei Carabinieri (attualmente risulta ancora off-line) e della Polizia di Stato sono stati attaccati come segno di solidarietà, utilizzando la tecnica del DoS (denial of service), inviando al server che ospita il sito molti pacchetti di richieste al punto di saturare completamente le risorse, rendendo così tale sistema "instabile".