La protesta dei no-Tav si allarga in tutta Italia sull'onda della solidarietà nei confronti del leader dello stesso movimento, rimasto gravemente ferito in un gesto estremo di protesta; anche il sito internet dei Carabinieri (attualmente risulta ancora off-line) e della Polizia di Stato sono stati attaccati come segno di solidarietà, utilizzando la tecnica del DoS (denial of service), inviando al server che ospita il sito molti pacchetti di richieste al punto di saturare completamente le risorse, rendendo così tale sistema "instabile".