"Vorrei un Hard Disk .. al sale". Sembra quasi uno scherzo, ma alcuni ricercatori di Singapore hanno scoperto che aggiungendo una soluzione di cloruro di sodio si può aumentare di cinque o sei volte la capacità di immagazzinare i dati in un hard disk a struttura meccanica.
Il sale da cucina in pratica viene utilizzato per ordinare la struttura interna del disco magnetico, che normalmente distribuisce i bit in modo totalmente casuale invece di ottimizzare lo spazio disponibile; tutto ciò è possibile grazie alle caratteristiche del sale stesso permettendo così di espandere la capacità di un hard disk.
Tutto questo naturalmente mantenendo lo stesso supporto, per cui i costi "dovrebbero" mantenersi uguali (un hard disk da 1 tera si trasformerebbe in 6 tera ma senza lievitazione dei prezzi).