Come riportato dal bollettino di sicurezza n. MS11-083, e considerato di livello Critico, è stata scoperta una vulnerabilità nel protocollo TCP/IP che permetterebbe l'esecuzione di codice in modalità remota se un utente malintenzionato inviasse un flusso continuo di pacchetti UDP appositamente predisposti a una porta chiusa in un sistema di destinazione.
Secondo il Norton Online Family Report 2011 di novembre il fenomeno del cyberbaiting si sta diffondendo sempre più tra i giovani d'oggi. Il cyberbaiting (''provocazione virtuale'') è quel comportamento che spinge alcuni studenti a provocare i propri insegnanti a tal punto da far perder loro il controllo; a questo punto gli studenti, armati di cellulari, filmano tutta la scena per poi pubblicarla online sui vari social networks o su youtube.
Microsoft nel suo security advisory 2639658 conferma quanto già segnalato dal "CrySyS", del suo metodo di diffusione (allegato ad una mail in un file .doc infetto) e della sua pericolosità (anche se viene considerato a rischio basso secondo Microsoft).
Alcuni ricercatori del CSIS (ditta danese sulla sicurezza informatica) hanno scoperto una nuova infezione virale che si sta propagando sul noto Social Network Facebook. Il worm si diffonde usando i privilegi dell'utente che si è connesso, si presenta come un file immagine, in realtà è uno screensaver (con estensione .scr) e quindi trattato dal Sistema Operativo come un eseguibile.
E' di ieri la notizia apparsa nella community di Symantec che un nuovo malware si sta diffondendo rapidamente; il suo nome in codice è Duqu. Scoperto dalla CrySyS, un gruppo di ricercatori ungheresi, il malware è particolarmente subdolo in quanto l'installer del worm è contenuto in un documento .doc, aprendo il file con Word il malware si installa nel computer della vittima sfruttando una vulnerabilità del kernel sino ad oggi sconosciuta permettendo così al malware l'esecuzione del codice infetto.