La popolare applicazione usata per inviare messaggi istantanei non cripta i dati di scambio tra gli utenti mettendo così a rischio la privacy. Il rischio è con un programma di tipo "sniffer" sia possibile ricevere in chiaro qualunque cosa scambiata attraverso questa app, dalle semplici conversazioni alle foto e video; tutto questo se siamo connessi ad una rete WIFI aperta o comunque in una rete WIFI pubblica.
Google appena si è accorta di questa anomalia ha subito rimosso l'applicazione da Google Play, ma chi già ha scaricato whatsapp dovrebbe tenere conto di questa vulnerabilità ed usare l'applicazione solo attraverso la rete GSM per tutelare la propria privacy. Il problema non riguarda solo Android: anche le altre piattaforme mobile (compresi iOS, Windows Phone, Symbian, Nokia Series 40) sono affette dalla falla. Unica eccezione il BlackBerry, che utilizza i propri server per veicolare i messaggi con propri protocolli.