Se vi trovate a navigare sul noto portale del quotidiano "repubblica.it" nella categoria "tecnologia" potete notare subito un articolo piuttosto apocalittico: "Lunedì, se il vostro Pc è infetto
non potrà collegarsi a Internet", versione tra l'altro molto più soft rispetto alle prime versioni ("Internet oscurato da un virus - lunedì il rischio Apocalisse" oppure "Internet oscurato da un virus Lunedì rischio di black out"). Per avere un idea di cosa è stato scritto nell'articolo ne prendo un sunto:
"NEW YORK - L'Apocalisse non può più attendere. A partire dalle prime luci di lunedì, centinaia di migliaia di computer di tutto il mondo sono a rischio infezione. Addio Internet: chiunque cercherà di avventurarsi sui siti più famosi di tutto il mondo, da Facebook ad Apple, passando per gli indirizzi perfino dell'Fbi, sarà sbattuto fuori dal world wide web. Www non più: fuori. E la cosa incredibile è che a sbatterci fuori sarà proprio l'Fbi: e per giunta per conto del tribunale di New York. ..."
La notizia in sè per sè è pure vera, è stata semplicemente enfatizzata all'inverosimile, ma procediamo con ordine;
Lunedì verranno spenti i Server DNS che L'FBI, dopo aver spento i vari Server-Fake che indirizzavano a siti web truffa e/o spam che servivano agli autori del malware DNSChanger per i loro loschi traffici, avevano messo a disposizione per tamponare questa minaccia. Quindi tutte le macchine che puntano ancora adesso ai DNS modificati da DNSChanger non potranno navigare in Internet; naturalmente basta semplicemente reimpostare i DNS corretti e le macchine colpite riprendono a navigare tranquillamente; il malware DNSChanger tra l'altro è molto vecchio e la stragrande maggioranza degli antivirus (per non dire tutti) oramai lo riconoscono tranquillamente e lo eliminano.
Se volete verificare se la vostra macchina è stata colpita da DNSChanger vi sono molti tools in rete che fanno al caso vostro, inoltre Telecom Italia ha messo a disposizione un link per verificare online la presenza o meno di questo malware.