Dopo la pubblicazione da parte di Whatsapp della nuova politica di gestione dei dati e la relativa fuga verso altre app di molti utilizzatori, molti concorrenti della app in verde hanno avuto una crescita esponenziale di download.
Di conseguenza, alcune di queste piattaforme per attirare maggiormente gli utenti hanno cominciato ad introdurre delle importanti novità. Telegram, per esempio, ha aggiornato oggi stesso la possibilità di importare le chat di Whatsapp. In pratica basterà esportare una chat presente in Whatsapp che, una volta salvata, verrà importata direttamente in Telegram ripristinando di fatto i messaggi e i contenuti multimediali presenti in quella chat con lo stesso contatto, sempre che sia presente anche in telegram. Questa mossa darà sicuramente molti grattacapi a Facebook, proprietaria di whatsapp, che dovrà a sua volta muovere le sue pedine in questa sfida a scacchi virtuale tra piattaforme social. Speriamo che la sfida venga accettata proponendo modifiche sostanziali e migliorative su Whatsapp tale da rendere più fruibile il servizio.
C'è da dire una cosa a favore di Whatsapp, il polverone sollevato sulla sua nuova politica è oltremodo gonfiato, visto che in Italia, ma anche in Europa, la privacy è tutelata in base al GDPR (inglesismo) o RGPD (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati). Questo regolamento è molto più restrittivo dell omonimo americano, quindi per noi cittadini europei la nuova politica di Whatsapp non cambia le modalità di privacy previste per il nostro paese.