Cosa succede in casa Whatsapp? Come annunciato sul loro blog, il servizio Whatsapp sta diventando gratuito (a vita) per tutti i suoi utenti, qui il link al blog . Molti utenti stanno ricevendo un messaggio sul proprio smartphone che il servizio è diventato gratis, altri invece ancora non hanno ricevuto nulla, altri ancora lo hanno sempre avuto gratuito; come mai tutte queste varianti? E perchè il servizio sta diventando gratuito?
Facciamo un pò di ordine, Whatsapp è un servizio che conta quasi un miliardo di utenti, come specificato anche sul loro blog, i primi utenti che hanno effettuato la registrazione al servizio prima del 2013 usufruiscono dell'app in modo totalmente gratuito sin da subito, quindi in questi anni non hanno mai avuto limitazioni; per tutti gli altri utenti il servizio era gratuito il primo anno di utilizzo e diventava a pagamento negli anni successivi. Whatsapp richiedeva una commissione di sottoscrizione per l'uso del servizio versando una somma esigua (0.89 cent annui) da pagare attraverso i canali telematici (paypal, carta di credito/debito... etc), ora questo canone non si dovrà più pagarlo. Il cambio di rotta e di strategia di mercato è così giustificato dall'Azienda: "[...] Per molti anni abbiamo chiesto ad alcune persone di pagare un canone per l'utilizzo di WhatsApp dopo il primo anno. Crescendo, abbiamo scoperto che questo approccio non ha funzionato bene. Molti utenti WhatsApp, non disponendo di un numero di carta di credito o di debito, erano preoccupati di perdere la connessione con i loro amici e familiari dopo il primo anno. Così nel corso delle prossime settimane, rimuoveremo il canone dalle diverse versioni della nostra applicazione e WhatsApp non chiederà più di pagare per il proprio servizio. [...]".
Qualche perplessità però rimane, un servizio così utilizzato (1 miliardo circa di utenti) con un costo così esiguo (0.89 cent annui), con la possibilità di pagare anche per conto di un amico (si trova in impostazioni-->info pagamento) non sembra giustificare un cambio così radicale, forse si inserirà della pubblicità all'interno? Così comunicano nel loro blog: "Naturalmente, la gente potrebbe chiedersi come abbiamo intenzione di sostenere WhatsApp senza commissioni di sottoscrizione e se l'annuncio di oggi significa che stiamo introducendo annunci pubblicitari di terze parti. La risposta è no. A partire da quest'anno, testeremo strumenti che consentono di utilizzare WhatsApp per comunicare con imprese e organizzazioni da cui vorrete ricevere notizie. Ciò potrebbe significare comunicare con la banca circa operazioni fraudolenti, o con una compagnia aerea su un volo in ritardo. Oggi riceviamo tutti questi messaggi altrove - attraverso sms e telefonate - per questo vogliamo testare nuovi strumenti per rendere tutto questo più facile su WhatsApp, continuando ad offrire una esperienza senza annunci pubblicitari di terze parti e spam."
Se come dicono l'approccio non ha funzionato e l'app non è cresciuta come immaginavano probabilmente la causa è da ricercarsi allora nella competitività; nuove app di messaggistica si affacciano nel mercato degli smartphone, molte gratuite, con misure di privacy e sicurezza sempre più avanzate e per Whatsapp un cambio radicale sulla struttura del proprio servizio di certo non può avvenire in poco tempo; per non perdere il proprio bacino di utenza ecco allora la soluzione: rendere Whatsapp Gratuito!