E' di questi giorni la scoperta di alcune vulnerabilità presenti in Photoshop ed Illustrator (programmi ad uso professionale prodotti da Adobe) come riconosciuto anche dalla stessa casa produttrice che si è subito prodigata a chiudere le falle di sicurezza con dei fix. L'azienda però non ha messo a disposizione gli aggiornamenti critici a titolo gratuito,
ma considerandoli come "upgrade a pagamento" chiede $99 per Adobe Flash Professional, $199 dollari per Adobe Photoshop CS5.5, e $ 249 per Adobe Illustrator CS5.5; solo l'aggiornamento per Adobe Shockwave Player è gratuito.Adobe ha motivato questa sua scelta affermando che i software in questione non risultano (al momento) obiettivi per i cyber-criminali e gli aggiornamenti sono discrezionali per gli utenti, non obbligatori. L'osservazione più naturale è che la correzione di bug presenti in un software che possono dare problemi di sicurezza DEVONO essere forniti gratuitamente in quanto l'utente ha comprato quel software già bacato ed è l'azienda fornitrice che si deve attivare a titolo gratuito per la correzione, discorso diverso se invece l'upgrade prevede solo ad aggiungere nuove funzionalità e migliorie nel software non legati ad un discorso di sicurezza.