Il famoso sito di aste on line finisce sotto l'attacco dei cybercriminali, compromesso un database dove erano contenuti i nomi, le password, gli indirizzi email, l'indirizzo fisico, il numero di telefono e la data di nascita di un certo numero di utenti-clienti eBay.
La stessa eBay si è attivata per consigliare ai propri utenti il cambio delle password tramite email assicurando che l'attacco ha riguardato solo quel database senza compromettere informazioni finanziarie o carte di credito.
Se l'attacco in sé probabilmente non lascia sorprese molte persone la cosa invece più grave è come mai la notizia (tra l'altro abbastanza nascosta, ne trovate tracce qui e qui) comunicata oggi si riferisce a fatti avvenuti tra la fine di febbraio e marzo 2014.