Continuano a circolare su Facebook false promozioni su prodotti di grido per attirare il maggior numero di utenti. Esempio recente:
"Abbiamo ricevuto XX iPhone 5 16GB che non possono essere venduti perché non sono sigillati. Per questo motivo, stiamo facendo una lotteria su questa pagina! Tutto quello che dovete fare è completare i semplici passi qui sotto per partecipare!
- Fase 1. Metti "Mi piace" alla foto e alla pagina
- Passo 2. Condividi questa foto.
- Passo 3. Commento colore nero / bianco
Naturalmente una volta messo un "like" non succederà assolutamente nulla, queste truffe (e sue varianti) circolano spesso sui Social Network con lo scopo di accaparrarsi il maggior numero di "like".
A quale scopo?
Semplice una volta raggiunto l'obiettivo potrebbero vendere la pagina (con i rispettivi like) ad altre aziende che la userebbero per vendere i loro prodotti utilizzando proprio i "like" per avere maggiori credenziali di affidabilità.
Cosa rischia l'utente che abbia messo in buona fede un "like"?
Direttamente magari nulla se non quello di essere considerato garante di un servizio che manco conosce di persona, fornendo però anche una serie di indizi che potrebbero essere utilizzati a scopi commerciali all'insaputa dell'utente stesso.
Ma come si riconosce che è una bufala e non un contest reale?
Analizzando proprio il tipo di offerta, cosa dice e soprattutto cosa non dice; nel nostro esempio per esempio non è riportato alcun riferimento all'azienda che promuove l'iniziativa (sarebbe sicuramente ben evidenziato il suo marchio essendo suo interesse a pubblicizzarlo), non vi è nessun riferimento ad uno straccio di regolamento ne viene menzionata alcuna mail di riferimento per informazioni e contatti, inoltre come sempre accade l'offerta è sempre sproporzionata rispetto al suo reale costo di mercato ed a quello che deve fare un utente per ricevere quel bene.
Cosa fare se abbiamo dato un "like" di troppo?
Il "like" può anche essere cancellato basta ritrovare il punto dove è stato messo e cliccare su "non mi piace più". Così non saremo più complici di una bufala-truffa.