''Gentile Cliente, Nell'ambito di un progetto di verifica dei data anagrafici forniti durante la sottoscrizione...'' inizia così la mail truffa in circolazione da qualche mese con tanto di immagine del logo di Impresa San Paolo in originale (collegamento al logo preso dal sito della banca stessa). Il testo continua dicendo di aver riscontrato delle inesattezze nei dati anagrafici del cliente e di provvedere subito alla variazione per non incorrere in alcuni reati penali.
Scritto correttamente in italiano fa però dei riferimenti completamente sbagliati; per esempio il citato reato ''... penalmente perseguibile secondo il C.P.P art.415 del 2001 relativo alla legge contro il riciclaggio e la trasparenza dei dati forniti in autocertificazione'' naturalmente non esiste. Il C.P.P. che poi è il Codice di Procedura Penale all'art. 415 parla del reato commesso da persone ignote e delle procedure per il Magistrato, ma anche se fosse del Codice Penale (e non il Codice di Procedura Penale) l'Art. 415 parla di ''Istigazione a disobbedire alle leggi''.
Il link su cui l'utente dovrebbe cliccare ha come testo l'indirizzo corretto ma il link punta ad un certo ''mail.cornerstonebible.org/www.intesasanpaolo.com/'' chiaramente falso; quindi attenzione, ricordiamo che le nostre banche, le poste, le carte di credito mai chiederebbero di verificare online i dati in loro possesso anche se solo per un controllo, sono TUTTI mail pishing; se non sapete cosa è il pishing vi rimando a Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Phishing.