Henning Klevjer, studente dell'Università di Oslo, ha sfruttato un vecchio bug noto sugli URI (Uniform Resource Identifier) testandolo nelle versioni più recenti dei browser maggiormente usati;
solo Google Chrome ha bloccato l'esecuzione dello script, Firefox ed Opera hanno eseguito tranquillamente il codice mentre Internet Explorer (6/7) è andato in crash.
Utilizzando la struttura di un URI "data:[<mediatype>][;base64],<data>" è infatti possibile inserire un intero sito web malevolo inviando alla vittima solo il link così strutturato, il codice inoltre potrebbe essere compresso utilizzando ad esempio servizi gratuiti come "TinyURL".