Marius Tivadar, ricercatore di BitDefender, ha scoperto che inserendo una chiavetta USB, contenente un'immagine in Ntfs appositamente preparata, Windows va in crash e genera la classica maschera blu della morte (bsod).
Questo comportamento avviene se accediamo al sistema a prescindere dalla modalità utente (amministratore o limitato) ed è dovuta a come il Sistema Operativo gestisce le immagini Ntfs; si verifica sia con la funzione autoplay attiva sia disattiva.
Infatti basta che un qualsiasi processo tenti di accedere al file (pensiamo per esempio ad un antivirus) ed il Sistema va in BOSD.
Il ricercatore aveva avvisato del problema riscontrato già nel 2017 ma visto che Microsoft, dopo opportuni approfondimenti, ha considerato il problema come piuttosto remoto e non ha ancora rilasciato una patch, ha reso pubblico il codice su GitHub.
Questo exploit funziona con tutte le versioni di windows, compresa la versione 7, almeno sino alla build 16299 di Windows 10.